B.Pradal - Campane
L'opera “Campane”, composta dal Maestro Battista Pradal nel 2015 su commissione del musicista tedesco Martin Winkler, è stata eseguita per la prima volta nell'ottobre 2015, in due concerti tenutisi in Germania, con solisti tedeschi, due cori costituiti da circa 100 coristi e accompagnati dalla prestigiosa orchestra bavarese “L’arpa festante”.
L'opera si compone di otto brani collegati fra loro, su testi in quattro diverse lingue di Friedrich Schiller, Dante Alighieri, Georges Rodenbach e Emily Dickinson. I testi in tedesco di Schiller sono tratti dal poemetto “Das Lied von der Glocke”- Il canto della campana. Descrivono le campane che sottolineano i momenti gioiosi, belli, ma anche quelli più tristi e dolorosi della nostra vita.
Il primo brano descrive il Battesimo di un bambino, si apre quindi con una grande gioia, piena di luce che si fa dolce, quasi ninna nanna, quando il bambino viene descritto all’inizio della sua vita in braccio alla mamma.
Il secondo brano “Era già l’ora che volge il disio” è su testo di Dante Alighieri ed è tratto dalla Divina Commedia; descrive l'ora che ridesta nei naviganti la nostalgia del loro paese lontano, ricordando il giorno in cui hanno detto addio ai dolci amici e in cui l'amore punge il cuore di chi è da poco in viaggio, se sente in lontananza il suono delle campane della sera che sembrano piangere la morte del giorno.
Il terzo brano descrive la campana che con il suo suono grave accompagna l’ultimo viaggio del viandante, la morte.
Il testo del quarto brano è una poesia di Emily Dickinson che dice: Come sono ferme le Campane nelle loro Torri - finché gonfiatesi di Cielo - si slanciano in frenetica Melodia!, mentre il quinto brano descrive le campane a festa per la sposa, campane che invitano allo splendore della festa.
“Holder Friede”, titolo del sesto brano, è una preghiera alla campana affinchè mantenga la pace nel nostro paese e il settimo brano, in francese, del poeta belga Georges Rodenbach che descrivere le Campane di Pasqua, che ci fanno riscoprire la nostra vera anima, il candore di quando eravamo bambini.
L’ultimo brano si intitola “Freude hat mir Gott gegeben!“ - Dio mi ha dato la gioia. Il testo di Friedrich Schiller annuncia che l'opera degli operai si è conclusa e invita tutti all’inaugurazione della campana, il cui nome sarà Concordia.
1. Denn mit der Freude Feierklange
Denn mit der Freude Feierklange
begrüßt sie das geliebte Kind
auf seines Lebens erstem Gange,
den es in Schlafes Arm beginnt;
Ihm ruhen noch im Zeitenschoße
die schwarzen und die heitern Lose,
der Mutterliebe zarte Sorgen
bewachen seinen goldnen Morgen. |
Con suono di festa la campana
dà il benvenuto all’amato figlio
al suo venir al mondo,
che inizia nel placido suo sonno;
giace ancor nel grembo del tempo
il suo destino, cupo o sereno,
mentre il tenero amore di sua madre
protegge la sua mattina dorata. |
2. Era già l’ora che volge il disio
Era già l'ora che volge il disio
ai navicanti e 'ntenerisce il core
lo dì ch'han detto ai dolci amici addio;
e che lo novo peregrin d'amore
punge, se ode squilla di lontano
che paia il giorno pianger che si more.
La Divina Commedia, Purgatorio, canto VIII
Dante Alighieri (1265 – 1321) |
Parafrasi
Era già l’ora che ridesta nei naviganti la nostalgia della patria lontana, ricordando il giorno in cui hanno detto addio ai dolci amici, e in cui l’amore punge il cuore di chi è da poco in viaggio, se sente in lontananza il suono delle campane (compieta) che
sembrano piangere la morte del giorno. |
3. Von dem Dome
Von dem Dome,
schwer und bang,
tönt die Glocke
Grabgesang.
Ernst begleiten ihre Trauerschläge
einen Wandrer auf dem letzten Wege. |
Tetra e funerea
dal duomo
risuona la campana
a lutto.
Ogni triste rintocco accompagna
il viandante nel suo ultimo viaggio. |
4. How still the Bells in Steeples stand
How still the Bells in Steeples stand
till, swollen with the Sky
they leap upon their silver Feet
in frantic Melody!
Emily Dickinson (1830 – 1886) |
Come sono immote le Campane nelle Torri
finché gonfiatesi di Cielo
si slanciano sui loro argentei Piedi
in frenetica Melodia! |
5. Lieblich in der Bräute Locken
Lieblich in der Bräute Locken
spielt der jungfräuliche Kranz,
wenn die hellen Kirchenglocken
laden zu des Festes Glanz. |
Soave sul capo delle spose
giocano le vergini ghirlande,
quando le limpide campane
chiamano alla lieta festa. |
6. Holder Friede
Holder Friede,
süße Eintracht,
weilet, weilet
freundlich über dieser Stadt! |
Pace preziosa,
Dolce armonia,
rimani, indugia
amichevole su questa città! |
7. Cloches de Pâques! Alleluia!
Cloches de Pâques! Alleluia!
Ces cloches dans l’air balancées
sont nos robes, d’enfant, recommencées,
toutes les candeurs que nous avons eues
mortes ― et ressuscitées,
comme Jésus.
Ah ! notre vie ainsi ébruitée!
C’est le passé déjà si vague
qui s’en revient, qui se rapproche;
et, dans notre âme aussi, ressuscitent des cloches…
Cloches de Pâques! Alleluia!
Georges Rodenbach (1855 – 1898) |
Campane di Pasqua! Alleluia!
Queste campane mosse dall’aria
sono come i nostri vestiti, di bambini, che tornano
tutto il candore che noi abbiamo avuto
morto – e resuscitato,
come Gesù.
Ah! La nostra vita rivelata così!
E’ il passato già così vago
che ritorna, che si avvicina;
e, anche nelle nostre anime, risorgono delle campane..
Campane di Pasqua! Alleluia! |
8. Freude hat mir Gott gegeben!
Freude hat mir Gott gegeben!
Herein! herein!
Gesellen alle, schließt den Reihen,
Daß wir die Glocke taufend weihen,
Concordia soll ihr Name sein,
Zur Eintracht, zu herzinnigem Vereine
Versammle sich die liebende Gemeine. |
Dio mi ha dato la gioia!
Entrate! Venite!
Stringetevi amici, formate un cerchio,
celebriamo il battesimo della campana,
Concordia sarà il suo nome,
in pace, in profonda armonia
si raduni sempre la nostra comunità. |
I testi in tedesco sono di Friedrich Schiller (1759 – 1805) e sono tratti dal poemetto
Das Lied von der Glocke (Il canto della campana)